Obiettivi formativi
Programma, testi e obiettivi
Status professionale conferito dal titolo
Tecnico di Laboratorio Biomedico
Gli sbocchi occupazionali sono individuabili:
- Nelle diverse aree specialistiche dei Laboratori Ospedalieri ed extraospedalieri appartenenti al Servizio Sanitario Nazionale e nelle analoghe strutture private e degli
Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS).
- Nei laboratori di controllo di qualità in campo biomedico e dell’industria farmaceutica.
- Nei laboratori di analisi e controllo delle Agenzie Regionali della prevenzione e protezione dell’ambiente.
- Nelle industrie di produzione e agenzie di commercializzazione operanti nel settore della diagnostica di laboratorio.
- Nei laboratori di ricerca universitaria ed extrauniversitaria del settore biomedico.
- Negli Istituti Zooprofilattici Sperimentali delle Regioni per la prevenzione delle malattie di origine animale per vigilanza igienico-sanitaria degli addetti al controllo
alimenti anche di origine animale.
Gli sbocchi occupazionali sono individuabili:
- Nelle diverse aree specialistiche dei Laboratori Ospedalieri ed extraospedalieri appartenenti al Servizio Sanitario Nazionale e nelle analoghe strutture private e degli
Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS).
- Nei laboratori di controllo di qualità in campo biomedico e dell’industria farmaceutica.
- Nei laboratori di analisi e controllo delle Agenzie Regionali della prevenzione e protezione dell’ambiente.
- Nelle industrie di produzione e agenzie di commercializzazione operanti nel settore della diagnostica di laboratorio.
- Nei laboratori di ricerca universitaria ed extrauniversitaria del settore biomedico.
- Negli Istituti Zooprofilattici Sperimentali delle Regioni per la prevenzione delle malattie di origine animale per vigilanza igienico-sanitaria degli addetti al controllo
alimenti anche di origine animale.
Caratteristiche prova finale
La prova finale, con valore di esame di stato abilitante all'esercizio della professione di Tecnico di Laboratorio Biomedico (art. 7 D.I. 19 febbraio 2010), si compone
di:
1) una prova pratica: nel corso della quale lo studente deve dimostrare di possedere le conoscenze e le abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie del
profilo professionale;
2) la redazione di un elaborato di tesi e sua dissertazione;
La votazione di laurea (da un minimo di 66 punti a un massimo di 110, con eventuale lode) è assegnata da apposita commissione in seduta pubblica.
I contenuti e le modalità di organizzazione e di svolgimento della prova finale, nonché di formazione della Commissione ad essa preposta e dei criteri di
valutazione, sono definiti, secondo la normativa vigente, nel Regolamento didattico del corso di laurea.
di:
1) una prova pratica: nel corso della quale lo studente deve dimostrare di possedere le conoscenze e le abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie del
profilo professionale;
2) la redazione di un elaborato di tesi e sua dissertazione;
La votazione di laurea (da un minimo di 66 punti a un massimo di 110, con eventuale lode) è assegnata da apposita commissione in seduta pubblica.
I contenuti e le modalità di organizzazione e di svolgimento della prova finale, nonché di formazione della Commissione ad essa preposta e dei criteri di
valutazione, sono definiti, secondo la normativa vigente, nel Regolamento didattico del corso di laurea.
Conoscenze richieste per l'accesso
Sono ammessi al corso di laurea i candidati in possesso del Diploma di scuola secondaria superiore, richiesto dalla normativa vigente, o di altro titolo
conseguito all'estero ritenuto idoneo. L'ammissione al corso di laurea è limitata dalla programmazione degli accessi a livello nazionale Art.1 Legge 2 agosto
1999, n.264. La selezione avviene attraverso una prova concorsuale ai sensi dell'art, 4 della predetta legge; la data e le modalità di svolgimento di tale prova
sono definiti annualmente dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e pubblicati in apposito bando emanato dall'Ateneo.
Agli studenti ammessi al corso di laurea con una votazione inferiore ad una prefissata soglia minima, potranno essere attribuiti specifici obblighi formativi
aggiuntivi; le modalità di recupero degli eventuali deficit formativi, da colmare in ogni caso entro il primo anno di corso, sono disciplinate dal Regolamento
didattico del corso di laurea.
conseguito all'estero ritenuto idoneo. L'ammissione al corso di laurea è limitata dalla programmazione degli accessi a livello nazionale Art.1 Legge 2 agosto
1999, n.264. La selezione avviene attraverso una prova concorsuale ai sensi dell'art, 4 della predetta legge; la data e le modalità di svolgimento di tale prova
sono definiti annualmente dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e pubblicati in apposito bando emanato dall'Ateneo.
Agli studenti ammessi al corso di laurea con una votazione inferiore ad una prefissata soglia minima, potranno essere attribuiti specifici obblighi formativi
aggiuntivi; le modalità di recupero degli eventuali deficit formativi, da colmare in ogni caso entro il primo anno di corso, sono disciplinate dal Regolamento
didattico del corso di laurea.
Titolo di studio rilasciato
Laurea in TECNICHE DI LABORATORIO BIOMEDICO (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di Laboratorio Biomedico)
Abilità comunicative
Il laureato in Tecniche di Laboratorio Biomedico dimostra le seguenti competenze:
• Comunicazione Efficace e Relazioni Professionali:
• Instaura relazioni efficaci con gli altri professionisti.
• Dimostra abilità competenza nella trasmissione e gestione delle informazioni nel contesto professionale.
• Utilizzo delle Tecnologie Informative e Informatiche:
• Dimostra capacità di utilizzare le tecnologie informative e informatiche nel contesto lavorativo.
• Collaborazione Interprofessionale:
• Stabilisce relazioni professionali e collaborative con altri professionisti sanitari, consapevole delle specificità dei diversi ruoli professionali.
Per sviluppare queste competenze, vengono impiegati specifici strumenti didattici, metodologie e attività formative, come:
● Simulazioni e Tecniche di Apprendimento Esperienziale: Per consentire un apprendimento pratico ed esperienziale.
● Discussione di Casi e Situazioni Relazionali: Per affrontare e analizzare situazioni pratiche e relazionali.
● Tirocinio con Esperienze Supervisionate: In diversi contesti, sotto la supervisione di tutor.
Per valutare il raggiungimento degli obiettivi, si utilizzano strumenti quali:
● Feedback di Valutazione Durante il Tirocinio: Attraverso portfolio e schede di valutazione strutturate.
● Esame Strutturato Oggettivo con Simulazioni: Che includono simulazioni di competenze, comprese quelle relazionali.
• Comunicazione Efficace e Relazioni Professionali:
• Instaura relazioni efficaci con gli altri professionisti.
• Dimostra abilità competenza nella trasmissione e gestione delle informazioni nel contesto professionale.
• Utilizzo delle Tecnologie Informative e Informatiche:
• Dimostra capacità di utilizzare le tecnologie informative e informatiche nel contesto lavorativo.
• Collaborazione Interprofessionale:
• Stabilisce relazioni professionali e collaborative con altri professionisti sanitari, consapevole delle specificità dei diversi ruoli professionali.
Per sviluppare queste competenze, vengono impiegati specifici strumenti didattici, metodologie e attività formative, come:
● Simulazioni e Tecniche di Apprendimento Esperienziale: Per consentire un apprendimento pratico ed esperienziale.
● Discussione di Casi e Situazioni Relazionali: Per affrontare e analizzare situazioni pratiche e relazionali.
● Tirocinio con Esperienze Supervisionate: In diversi contesti, sotto la supervisione di tutor.
Per valutare il raggiungimento degli obiettivi, si utilizzano strumenti quali:
● Feedback di Valutazione Durante il Tirocinio: Attraverso portfolio e schede di valutazione strutturate.
● Esame Strutturato Oggettivo con Simulazioni: Che includono simulazioni di competenze, comprese quelle relazionali.
Autonomia di giudizio
Il laureato in Tecniche di Laboratorio Biomedico dimostra le seguenti competenze:
• Responsabilità Professionale:
• Risponde del proprio operato durante la pratica professionale, aderendo al profilo professionale.
• Assume responsabilità delle azioni considerando gli obiettivi e le priorità del lavoro.
• Pensiero Critico e Efficacia Tecnico-Diagnostica:
• Utilizza il pensiero critico per fornire prestazioni tecniche e diagnostiche efficaci.
• Collaborazione e Considerazione degli Altri:
• Dimostra capacità di considerare gli altri operatori nell'esercizio delle azioni professionali.
• Etica Professionale:
• Applica i principi etici nel proprio comportamento professionale.
Per raggiungere tali obiettivi, vengono utilizzati specifici strumenti didattici, metodologie e attività formative, tra cui:
• Tirocinio: Esperienze supervisionate con progressiva assunzione di autonomia e responsabilità in diversi contesti.
• Sessioni di Debriefing: Momenti di riflessione e rielaborazione delle esperienze professionali.
Per valutare il raggiungimento degli obiettivi, vengono impiegati strumenti di valutazione come esami scritti e orali, prove in itinere, feedback durante il tirocinio (tramite
schede di valutazione strutturate e report sulla pratica professionale) e l'elaborato finale. L'assessment dell'autonomia e del giudizio sarà principalmente supervisionato
dai Tutor di tirocinio che seguono gli studenti.
• Responsabilità Professionale:
• Risponde del proprio operato durante la pratica professionale, aderendo al profilo professionale.
• Assume responsabilità delle azioni considerando gli obiettivi e le priorità del lavoro.
• Pensiero Critico e Efficacia Tecnico-Diagnostica:
• Utilizza il pensiero critico per fornire prestazioni tecniche e diagnostiche efficaci.
• Collaborazione e Considerazione degli Altri:
• Dimostra capacità di considerare gli altri operatori nell'esercizio delle azioni professionali.
• Etica Professionale:
• Applica i principi etici nel proprio comportamento professionale.
Per raggiungere tali obiettivi, vengono utilizzati specifici strumenti didattici, metodologie e attività formative, tra cui:
• Tirocinio: Esperienze supervisionate con progressiva assunzione di autonomia e responsabilità in diversi contesti.
• Sessioni di Debriefing: Momenti di riflessione e rielaborazione delle esperienze professionali.
Per valutare il raggiungimento degli obiettivi, vengono impiegati strumenti di valutazione come esami scritti e orali, prove in itinere, feedback durante il tirocinio (tramite
schede di valutazione strutturate e report sulla pratica professionale) e l'elaborato finale. L'assessment dell'autonomia e del giudizio sarà principalmente supervisionato
dai Tutor di tirocinio che seguono gli studenti.
Capacità di apprendimento
Il laureato in Tecniche di Laboratorio Biomedico dimostra le seguenti competenze:
Autovalutazione e Sviluppo Personale: Dimostra abilità nell'autovalutare le proprie competenze e identificare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento.
Pianificazione e Organizzazione: Manifesta perizia nella pianificazione, organizzazione e sviluppo delle proprie azioni.
Apprendimento Collaborativo e Condivisione della Conoscenza: Mostra capacità di apprendimento collaborativo e di condivisione della conoscenza all'interno del
team di lavoro.
Studio Indipendente e Ricerca di Informazioni: Sviluppa abilità di studio indipendente e di ricerca delle informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze
nella pratica professionale.
Per raggiungere questi obiettivi, vengono adottati specifici strumenti didattici, metodologie e attività formative, tra cui:
● Contratti e Piani di Autoapprendimento: Per responsabilizzare lo studente nella pianificazione del proprio percorso di tirocinio e nell'autovalutazione.
● Laboratori di Metodologia della Ricerca Bibliografica: Focalizzati sull'uso di fonti bibliografiche cartacee e online.
● Lettura Guidata e Valutazione Critica della Letteratura: In italiano e in inglese, per migliorare la capacità di valutare criticamente la letteratura scientifica
e professionale.
Per valutare il raggiungimento degli obiettivi, vengono utilizzati strumenti di valutazione come progetti, report su mandati di ricerca specifici, supervisione tutoriale
durante il tirocinio e partecipazione attiva a sessioni di lavoro e debriefing. Si tiene anche conto del rispetto dei tempi e della qualità nella presentazione degli elaborati.
Autovalutazione e Sviluppo Personale: Dimostra abilità nell'autovalutare le proprie competenze e identificare i propri bisogni di sviluppo e apprendimento.
Pianificazione e Organizzazione: Manifesta perizia nella pianificazione, organizzazione e sviluppo delle proprie azioni.
Apprendimento Collaborativo e Condivisione della Conoscenza: Mostra capacità di apprendimento collaborativo e di condivisione della conoscenza all'interno del
team di lavoro.
Studio Indipendente e Ricerca di Informazioni: Sviluppa abilità di studio indipendente e di ricerca delle informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze
nella pratica professionale.
Per raggiungere questi obiettivi, vengono adottati specifici strumenti didattici, metodologie e attività formative, tra cui:
● Contratti e Piani di Autoapprendimento: Per responsabilizzare lo studente nella pianificazione del proprio percorso di tirocinio e nell'autovalutazione.
● Laboratori di Metodologia della Ricerca Bibliografica: Focalizzati sull'uso di fonti bibliografiche cartacee e online.
● Lettura Guidata e Valutazione Critica della Letteratura: In italiano e in inglese, per migliorare la capacità di valutare criticamente la letteratura scientifica
e professionale.
Per valutare il raggiungimento degli obiettivi, vengono utilizzati strumenti di valutazione come progetti, report su mandati di ricerca specifici, supervisione tutoriale
durante il tirocinio e partecipazione attiva a sessioni di lavoro e debriefing. Si tiene anche conto del rispetto dei tempi e della qualità nella presentazione degli elaborati.
Conoscenza e comprensione
Area Generica
Il laureato in Tecniche di Laboratorio Biomedico deve avere conoscenze e capacità di comprensione nei seguenti campi:
SCIENZE BIOLOGICHE : per comprendere i principi strutturali e funzionali che regolano le attività metaboliche , nonchè i fondamenti dell'informazione genetica, della struttura del corpo umano oltre alle caratteristiche morfologiche e funzionali dei principali tessuti, organi e sistemi.
SCIENZE BIOMEDICHE : per comprendere i principi del funzionamento degli organismi viventi, dei fondamentali processi di patogenesi e dei conseguenti processi biologici di difesa oltre che dei principali meccanismi con cui la malattia altera le funzioni di organi, apparati e sistemi.
SCIENZE TECNICHE DIAGNOSTICHE : per la comprensione delle metodologie impiegate nei settori della medicina di laboratorio, della scelta e dell'utilizzo di vari materiali biologici e del significato dei risultati ottenuti.
SCIENZE PSICOSOCIALI,LEGALI ED ORGANIZZATIVE : per la comprensione della complessità organizzativa del Sistema Sanitario Nazionale e per la conoscenza della normativa. Sono finalizzate a favorire la comprensione dell'autonomia professionale, delle relazioni lavorative e delle aree di integrazione e di interdipendenza con gli altri operatori sanitari.
DISCIPLINE INFORMATICHE E LINGUISTICHE:approfondimento della lingua inglese per la comprensione della letteratura scientifica sia in cartaceo che on-line.Conoscenza dei processi alla base dell'informatizzazione dei laboratori: funzionamento degli strumenti, gestione degli archivi.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi sono:
-Lezioni frontali
-Testi consigliati ed articoli
-Seminari
-Esercitazioni
-Studio individuale
Strumenti di valutazione:
-Esami scritti ed orali, prove in itinere,prove pratiche.
Il laureato in Tecniche di Laboratorio Biomedico deve avere conoscenze e capacità di comprensione nei seguenti campi:
SCIENZE BIOLOGICHE : per comprendere i principi strutturali e funzionali che regolano le attività metaboliche , nonchè i fondamenti dell'informazione genetica, della struttura del corpo umano oltre alle caratteristiche morfologiche e funzionali dei principali tessuti, organi e sistemi.
SCIENZE BIOMEDICHE : per comprendere i principi del funzionamento degli organismi viventi, dei fondamentali processi di patogenesi e dei conseguenti processi biologici di difesa oltre che dei principali meccanismi con cui la malattia altera le funzioni di organi, apparati e sistemi.
SCIENZE TECNICHE DIAGNOSTICHE : per la comprensione delle metodologie impiegate nei settori della medicina di laboratorio, della scelta e dell'utilizzo di vari materiali biologici e del significato dei risultati ottenuti.
SCIENZE PSICOSOCIALI,LEGALI ED ORGANIZZATIVE : per la comprensione della complessità organizzativa del Sistema Sanitario Nazionale e per la conoscenza della normativa. Sono finalizzate a favorire la comprensione dell'autonomia professionale, delle relazioni lavorative e delle aree di integrazione e di interdipendenza con gli altri operatori sanitari.
DISCIPLINE INFORMATICHE E LINGUISTICHE:approfondimento della lingua inglese per la comprensione della letteratura scientifica sia in cartaceo che on-line.Conoscenza dei processi alla base dell'informatizzazione dei laboratori: funzionamento degli strumenti, gestione degli archivi.
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi sono:
-Lezioni frontali
-Testi consigliati ed articoli
-Seminari
-Esercitazioni
-Studio individuale
Strumenti di valutazione:
-Esami scritti ed orali, prove in itinere,prove pratiche.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Area Generica
I laureati dovranno saper applicare le conoscenze teoriche e le capacità di comprensione acquisite, in modo da dimostrare una qualificata efficienza nel risolvere eventuali problemi inerenti il proprio settore operativo.
Gli studenti, attraverso la frequentazione dei laboratori dedicati verranno sottoposti a prove in itinere atte a valutare le capacità acquisite.
I laureati dovranno saper applicare le conoscenze teoriche e le capacità di comprensione acquisite, in modo da dimostrare una qualificata efficienza nel risolvere eventuali problemi inerenti il proprio settore operativo.
Gli studenti, attraverso la frequentazione dei laboratori dedicati verranno sottoposti a prove in itinere atte a valutare le capacità acquisite.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
ITALIANO
Competenze associate alla funzione
Tecnico di Laboratorio Biomedico
Il laureato in Tecnico di Laboratorio Biomedico è capace di svolgere responsabilmente, negli ambiti di sua competenza, attività di laboratorio di analisi e di ricerca
relative ad analisi biomediche e biotecnologiche ed in particolare di biochimica, microbiologia, virologia, farmaco-tossicologia, ematologia, biologia molecolare.
Il laureato in Tecnico di Laboratorio Biomedico è capace di svolgere responsabilmente, negli ambiti di sua competenza, attività di laboratorio di analisi e di ricerca
relative ad analisi biomediche e biotecnologiche ed in particolare di biochimica, microbiologia, virologia, farmaco-tossicologia, ematologia, biologia molecolare.
Funzione in contesto di lavoro
Tecnico di Laboratorio Biomedico
Il laureato in Tecniche di Laboratorio Biomedico è l’operatore sanitario dotato di solide conoscenze di base e pratiche nel settore delle scienze e tecniche laboratoristiche.
Il laureato può svolgere la propria attività in strutture di laboratorio pubbliche o private, autorizzate secondo la normativa vigente, in rapporto di dipendenza o libero
professionale.
Le principali funzioni in un contesto di lavoro sono:
- Attività analitica in ambito clinico su materiale biologico;
- Attività di ricerca
- Controllo di qualità e verifica strumentazione.
La capacità di utilizzare adeguatamente la lingua inglese gli consente di inserirsi nei pertinenti ambienti di lavoro non solo in ambito nazionale, ma anche europeo ed
extraeuropeo.
Il laureato effettua con autonomia tecnico – professionale la propria prestazione lavorativa in diretta collaborazione con altro personale laureato operante nel laboratorio
preposto alle diverse responsabilità operative di appartenenza.
E’ responsabile, nelle strutture di laboratorio, del corretto adempimento delle procedure analitiche e del proprio operato nell’ambito delle proprie funzioni, in
applicazione dei protocolli di lavoro definiti dai dirigenti responsabili.
Verifica la corrispondenza delle prestazioni erogate agli standard predefiniti dal responsabile della struttura e controlla il corretto funzionamento delle apparecchiature
utilizzate.
Il laureato in Tecniche di Laboratorio Biomedico è l’operatore sanitario dotato di solide conoscenze di base e pratiche nel settore delle scienze e tecniche laboratoristiche.
Il laureato può svolgere la propria attività in strutture di laboratorio pubbliche o private, autorizzate secondo la normativa vigente, in rapporto di dipendenza o libero
professionale.
Le principali funzioni in un contesto di lavoro sono:
- Attività analitica in ambito clinico su materiale biologico;
- Attività di ricerca
- Controllo di qualità e verifica strumentazione.
La capacità di utilizzare adeguatamente la lingua inglese gli consente di inserirsi nei pertinenti ambienti di lavoro non solo in ambito nazionale, ma anche europeo ed
extraeuropeo.
Il laureato effettua con autonomia tecnico – professionale la propria prestazione lavorativa in diretta collaborazione con altro personale laureato operante nel laboratorio
preposto alle diverse responsabilità operative di appartenenza.
E’ responsabile, nelle strutture di laboratorio, del corretto adempimento delle procedure analitiche e del proprio operato nell’ambito delle proprie funzioni, in
applicazione dei protocolli di lavoro definiti dai dirigenti responsabili.
Verifica la corrispondenza delle prestazioni erogate agli standard predefiniti dal responsabile della struttura e controlla il corretto funzionamento delle apparecchiature
utilizzate.
Descrizione obiettivi formativi specifici
I laureati in Tecniche di Laboratorio Biomedico sono esperti nel campo tecnico-diagnostico del settore sanitario. Essi sono specialisti altamente qualificati
capaci di eseguire analisi biomediche e biotecnologiche a scopo diagnostico nei laboratori di analisi e di ricerca. Rivestono un ruolo di responsabilità diretta
sull'esito delle analisi, garantendo nel contempo un elevato standard di qualità nell'intero processo analitico.
Il conseguimento di queste competenze professionali avviene tramite un percorso formativo che mette in primo piano una solida formazione nelle discipline
introduttive come fisica, chimica e statistica, nonché nelle discipline biologiche quali biologia molecolare, genetica, citologia, anatomia umana e fisiologia. È
fondamentale anche acquisire conoscenze nelle discipline biomediche come la patologia generale, in modo da apprendere i metodi analitici e le procedure
metodologiche caratteristiche del contesto scientifico.
Il corso deve far conseguire allo studente le basi per la conoscenza dei fenomeni biologici e patologici, le basi metodologiche dei processi analitici per le analisi
chimico-cliniche, microbiologiche e di ematologia di laboratorio. La didattica deve essere finalizzata all'acquisizione ed alla comprensione delle più comuni nozioni
di farmacotossicologia e immunologia, delle tecniche immunoematologiche, immunometriche e radio-immunologiche, di istocitopatologia dando particolare rilievo
alle medotodologie più innovative e di ultima generazione. Il corso di studi deve, inoltre, far apprendere i principi di funzionamento e mantenimento della
strumentazione analitica, del controllo della qualità, di sicurezza nell'ambiente di lavoro e di radioprotezione.
Molteplici obiettivi formativi saranno raggiunti o completati attraverso le attività di tirocinio. Durante i tirocini, gli studenti saranno istruiti a eseguire, in stretta
collaborazione con il personale laureato di laboratorio responsabile delle diverse attività operative, varie prestazioni pratiche che replicano quelle del futuro impiego
professionale. In questo contesto, acquisiranno competenze relative all'esecuzione accurata delle procedure analitiche e al loro ruolo all'interno delle loro funzioni,
seguendo i protocolli di lavoro definiti dai dirigenti responsabili delle strutture operanti sul territorio.
Al termine del corso di laurea gli studenti dovranno aver raggiunto i seguenti obiettivi formativi così da possedere:
- una buona conoscenza dei fondamenti delle discipline propedeutiche;
- una buona conoscenza delle metodiche e delle procedure caratterizzanti la professione del Tecnico di laboratorio biomedico. Più in particolare esse riguardano:
tecniche di analisi chimiche e di analisi chimico-cliniche, metodologia d'indagine e tecniche microbiologiche, tecniche di anatomia patologica, tecniche di biochimica
clinica, tecniche di patologia clinica e di ematologia. Sono anche comprese le analisi farmaco tossicologiche, biotecnologiche, immunoematologiche,
biologico-molecolari, immunometriche, radioimmunologiche, genetiche, anatomo-cito-istopatologiche;
- conoscenze bioinformatiche per poter organizzare e consultare banche dati, gestire informazioni elettroniche;
- conoscenze di discipline integrative e affini nell'ambito della bioetica e delle scienze della gestione sanitaria;
- il metodo scientifico ed essere in grado di applicarlo in ogni situazione reale di competenza, con sufficiente conoscenza delle normative e delle problematiche di
tipo medico-legale, deontologiche e bioetiche;
- capacità per relazionarsi con altri operatori del settore o di altri settori e con colleghi e altri professionisti non necessariamente di ambiti sanitari;
- capacità di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro;
- conoscenze necessarie per utilizzare metodologie e strumenti di controllo, valutazione e revisione della qualità;
- capacità di valutare la esposizione a traccianti radioattivi durante lo svolgimento dei procedimenti analitici e attuare misure di radioprotezione;
- competenze per partecipare sia alle diverse forme di aggiornamento professionale, sia partecipare ad attività di ricercar nei diversi ambiti di applicazione della
professione;
- capacità di utilizzare la lingua inglese, nell'ambito specifico di competenza e nello scambio di informazioni generali;
- competenze per una comunicazione corretta e comprensibile delle informazioni e dei risultati, anche rapporti tecnicoscientifici;
- conoscenze di procedure di sicurezza;
PERCORSO FORMATIVO
1°ANNO
Vengono fornite le conoscenze propedeutiche e di base di Chimica e Biochimica, l'approfondimento della Biochimica Sistematica Umana e delle Metodologie
Biochimiche. I corsi caratterizzanti di base comprendono oltre Anatomia e Fisiologia anche Genetica e Diagnostica prenatale, Istologia e Patologia Generale.
Sono considerati caratterizzanti anche i corsi di Radiprotezione e Radiobiologia, Statistica per la Ricerca e i moduli del Corso Integrato di Scienze Umane e
Gestionali, mentre sono compresi nei corsi di base Tossicologia e Farmacologia e Informatica.
Sono presenti nel corso del I° anno, come attività obbligatorie, il corso di lingua Inglese, la frequentazione di Laboratori professionalizzanti e di uno o più seminari
su argomenti specialistici.
Il Tirocinio professionalizzante è frequentato presso i laboratori universitari. Durante questo periodo lo studente acquisisce le nozioni basilari della professione:
diluizioni, preparazione di soluzione e di terreni di coltura.
2°ANNO
Il programma si concentra sull'approfondimento di materie fondamentali come Microbiologia, Virologia e Parassitologia, Ematologia e Immunoematologia.
Inoltre, vengono esaminate a fondo le tecniche di Istochimica e Immunostichimica, Citopatologia e Biologia Molecolare focalizzate sull'Anatomia Patologica.
Il Tirocinio inizia con l'esposizione a laboratori di 'routine' e successivamente si estende a laboratori specializzati all'interno dell'ospedale, sotto la guida di
tutor. Gli studenti iniziano con la gestione iniziale della strumentazione, la programmazione e l'analisi dei risultati dei controlli di qualità, per poi
supervisionare la congruità delle richieste e dei campioni inviati. Questo approccio consente agli studenti di mettere in pratica le conoscenze acquisite e
iniziare a familiarizzarsi con la realtà lavorativa.
3°ANNO
Vengono ampiamente approfondite la Biochimica clinica e la Diagnostica Molecolare, oltre al Controllo di Qualità, alla Medicina Legale e Tossicologia e
alla Medicina del Lavoro. Rientrano tra le materie caratterizzanti anche l'Automazione e l'Informatizzazione, insieme al corso su Misure Elettriche e
Elettroniche. Il piano prevede una varietà di corsi a scelta dello studente, sia di natura teorica che teorico-pratica, i quali vengono regolarmente aggiornati.
Il Tirocinio, finalizzato anche sulla realizzazione dell'elaborato finale, comporta una stretta collaborazione con progetti di ricerca scientifica condotti nel
laboratorio in cui si svolge. Alla conclusione del percorso, lo studente avrà acquisito competenze professionali complete e sarà pronto per un'efficace e
rapida integrazione nel settore lavorativo.
capaci di eseguire analisi biomediche e biotecnologiche a scopo diagnostico nei laboratori di analisi e di ricerca. Rivestono un ruolo di responsabilità diretta
sull'esito delle analisi, garantendo nel contempo un elevato standard di qualità nell'intero processo analitico.
Il conseguimento di queste competenze professionali avviene tramite un percorso formativo che mette in primo piano una solida formazione nelle discipline
introduttive come fisica, chimica e statistica, nonché nelle discipline biologiche quali biologia molecolare, genetica, citologia, anatomia umana e fisiologia. È
fondamentale anche acquisire conoscenze nelle discipline biomediche come la patologia generale, in modo da apprendere i metodi analitici e le procedure
metodologiche caratteristiche del contesto scientifico.
Il corso deve far conseguire allo studente le basi per la conoscenza dei fenomeni biologici e patologici, le basi metodologiche dei processi analitici per le analisi
chimico-cliniche, microbiologiche e di ematologia di laboratorio. La didattica deve essere finalizzata all'acquisizione ed alla comprensione delle più comuni nozioni
di farmacotossicologia e immunologia, delle tecniche immunoematologiche, immunometriche e radio-immunologiche, di istocitopatologia dando particolare rilievo
alle medotodologie più innovative e di ultima generazione. Il corso di studi deve, inoltre, far apprendere i principi di funzionamento e mantenimento della
strumentazione analitica, del controllo della qualità, di sicurezza nell'ambiente di lavoro e di radioprotezione.
Molteplici obiettivi formativi saranno raggiunti o completati attraverso le attività di tirocinio. Durante i tirocini, gli studenti saranno istruiti a eseguire, in stretta
collaborazione con il personale laureato di laboratorio responsabile delle diverse attività operative, varie prestazioni pratiche che replicano quelle del futuro impiego
professionale. In questo contesto, acquisiranno competenze relative all'esecuzione accurata delle procedure analitiche e al loro ruolo all'interno delle loro funzioni,
seguendo i protocolli di lavoro definiti dai dirigenti responsabili delle strutture operanti sul territorio.
Al termine del corso di laurea gli studenti dovranno aver raggiunto i seguenti obiettivi formativi così da possedere:
- una buona conoscenza dei fondamenti delle discipline propedeutiche;
- una buona conoscenza delle metodiche e delle procedure caratterizzanti la professione del Tecnico di laboratorio biomedico. Più in particolare esse riguardano:
tecniche di analisi chimiche e di analisi chimico-cliniche, metodologia d'indagine e tecniche microbiologiche, tecniche di anatomia patologica, tecniche di biochimica
clinica, tecniche di patologia clinica e di ematologia. Sono anche comprese le analisi farmaco tossicologiche, biotecnologiche, immunoematologiche,
biologico-molecolari, immunometriche, radioimmunologiche, genetiche, anatomo-cito-istopatologiche;
- conoscenze bioinformatiche per poter organizzare e consultare banche dati, gestire informazioni elettroniche;
- conoscenze di discipline integrative e affini nell'ambito della bioetica e delle scienze della gestione sanitaria;
- il metodo scientifico ed essere in grado di applicarlo in ogni situazione reale di competenza, con sufficiente conoscenza delle normative e delle problematiche di
tipo medico-legale, deontologiche e bioetiche;
- capacità per relazionarsi con altri operatori del settore o di altri settori e con colleghi e altri professionisti non necessariamente di ambiti sanitari;
- capacità di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro;
- conoscenze necessarie per utilizzare metodologie e strumenti di controllo, valutazione e revisione della qualità;
- capacità di valutare la esposizione a traccianti radioattivi durante lo svolgimento dei procedimenti analitici e attuare misure di radioprotezione;
- competenze per partecipare sia alle diverse forme di aggiornamento professionale, sia partecipare ad attività di ricercar nei diversi ambiti di applicazione della
professione;
- capacità di utilizzare la lingua inglese, nell'ambito specifico di competenza e nello scambio di informazioni generali;
- competenze per una comunicazione corretta e comprensibile delle informazioni e dei risultati, anche rapporti tecnicoscientifici;
- conoscenze di procedure di sicurezza;
PERCORSO FORMATIVO
1°ANNO
Vengono fornite le conoscenze propedeutiche e di base di Chimica e Biochimica, l'approfondimento della Biochimica Sistematica Umana e delle Metodologie
Biochimiche. I corsi caratterizzanti di base comprendono oltre Anatomia e Fisiologia anche Genetica e Diagnostica prenatale, Istologia e Patologia Generale.
Sono considerati caratterizzanti anche i corsi di Radiprotezione e Radiobiologia, Statistica per la Ricerca e i moduli del Corso Integrato di Scienze Umane e
Gestionali, mentre sono compresi nei corsi di base Tossicologia e Farmacologia e Informatica.
Sono presenti nel corso del I° anno, come attività obbligatorie, il corso di lingua Inglese, la frequentazione di Laboratori professionalizzanti e di uno o più seminari
su argomenti specialistici.
Il Tirocinio professionalizzante è frequentato presso i laboratori universitari. Durante questo periodo lo studente acquisisce le nozioni basilari della professione:
diluizioni, preparazione di soluzione e di terreni di coltura.
2°ANNO
Il programma si concentra sull'approfondimento di materie fondamentali come Microbiologia, Virologia e Parassitologia, Ematologia e Immunoematologia.
Inoltre, vengono esaminate a fondo le tecniche di Istochimica e Immunostichimica, Citopatologia e Biologia Molecolare focalizzate sull'Anatomia Patologica.
Il Tirocinio inizia con l'esposizione a laboratori di 'routine' e successivamente si estende a laboratori specializzati all'interno dell'ospedale, sotto la guida di
tutor. Gli studenti iniziano con la gestione iniziale della strumentazione, la programmazione e l'analisi dei risultati dei controlli di qualità, per poi
supervisionare la congruità delle richieste e dei campioni inviati. Questo approccio consente agli studenti di mettere in pratica le conoscenze acquisite e
iniziare a familiarizzarsi con la realtà lavorativa.
3°ANNO
Vengono ampiamente approfondite la Biochimica clinica e la Diagnostica Molecolare, oltre al Controllo di Qualità, alla Medicina Legale e Tossicologia e
alla Medicina del Lavoro. Rientrano tra le materie caratterizzanti anche l'Automazione e l'Informatizzazione, insieme al corso su Misure Elettriche e
Elettroniche. Il piano prevede una varietà di corsi a scelta dello studente, sia di natura teorica che teorico-pratica, i quali vengono regolarmente aggiornati.
Il Tirocinio, finalizzato anche sulla realizzazione dell'elaborato finale, comporta una stretta collaborazione con progetti di ricerca scientifica condotti nel
laboratorio in cui si svolge. Alla conclusione del percorso, lo studente avrà acquisito competenze professionali complete e sarà pronto per un'efficace e
rapida integrazione nel settore lavorativo.